Visualizzazioni totali

martedì 25 gennaio 2011

Filosofando: Sadomasoquismo - Márcia Yáskara Guelpa

Riprodotto senza consultare l'autore, ma citando la fonte

Quando parliamo di sadomasochismo occorre, in primo luogo, indagare almeno un po' riguardo a De Sade e Masoch

Donatien- Alphonse-Francois, Conte De Sade, nacque a Parigi nel 1740. Dopo aver studiato al liceo Louis Le Grand, egli diventa capitano di cavalleria dopo la guerra dei sette anni. A 23 anni venne condannato a morte per aver praticato perversioni sessuali e torturato per piacere una giovane contadina, ma fu graziato. Ripeté questi eccessi altre volte, ma riusci sempre a fuggire fino a che, all'età di 37 anni, fu catturato e passo il resto della sua vita in carcere ed in ospizio.
Impiegò il suo tempo scrivendo le sue opere, rappresentando le sue pazzie come attori. Sade fece dell'erotismo il punto centrale della sua visione del mondo, e morì nell'ospizio di Charenton, nei pressi di Parigi, il 2 dicembre 1814. Nonostante tutto dopo la sua morte fu molto celebrato da scrittori famosi. Le sue opere più conosciute furono: Le 120 giornate di Sodoma, Justine o le disavventure della virtu, Juliette ovvero la prosperità del vizio, La filosofia del boudoir.
La parola sadismo, così come si trova sui dizionari, significa perversione sessuale in cui la soddisfazione erotica deriva dalla pratica di atti di violenza e crudeltà fisica o morale inflitta al partner sessuale. Si tratta dell'erotismo crudele menzionato nei romanzi di Sade. Il piacere ottenuto attraverso la sofferenza altrui.

Leopold Von Sacher Masoch, scrittore austriaco, nacque esattamente 22 anni dopo la morte di Sade, ossia nel 1836 nella città di Lemberg. Dopo aver pubblicato sotto vari pseudonimi racconti popolari, Masoch scrisse romanzi in cui manifestava un erotismo dominato dalla voluttà della sofferenza, che ora viene chiamato masochismo. Nei dizionari è sinonimo di perversione sessuale che porta a cercare il piacere nel dolore, la perversione sessuale in cui una persona gode ad essere maltrattata, o prova piacere a torturarsi. Masoch morì nel 1895 in Assia. Tra le sue opere una che infiamma la nostra attenzione: La venere in pelliccia scritta nel 1870. Vale la pena leggerla.

Sadomasochismo

Secondo Susan Wright il sadomasochismo è un orientamento sessuale o una forma di comportamento tra due o più persone adulte. Questo comportamento può includere, senza essere limitato ad esso, l'uso di stimolazione fisica e/o psicologica con l'obiettivo di produrre eccitazione e soddisfazione sessuale. Di frequente, ci sono coloro che assumono un ruolo attivo (top o dominanti), e coloro che preferiscono un ruolo ricettivo o passivo (bottom o sottomessi). I praticanti del sadomasochismo possono essere eterosessuali, bisessuali, omosessuali o transessuali. Attualmente il sadomasochismo è divenuto più visibile ed è apparso nei film, pubblicità, libri e musica, divenendo anche un luogo comune nella televisione, ed anche come soggetto di scherzi. L'essenza è difficile da rilevare perché è praticamente legata a stereotipi. Difficile da definire, il sadomasochismo comprende una grande quantità di comportamenti, e la maggior parte delle persone che lo praticano non apprezzano tutti i ruoli, le pratiche e le attività.
Secondo Weinberg, Williams e Moser, autori del libro “Le componenti sociali del sadomasochismo” - The social constituents of sadomasochism (1984) –, ci sono cinque caratteristiche presenti nella maggior parte delle interazioni sadomasochistiche: la dominazione e sottomissione, la consensualità (accordo volontario per partecipare al gioco – interazione – e portare a rispettare certi limiti e contenuti sessuali), la mutua interpretazione ( assunzione che le persone che partecipano al sadomasochismo abbiano una condivisa comprensione che le loro attività sono di natura sadomasochista o simili) e infine, il role playing (le persone partecipanti assumono ruoli per interazione - gioco – o per relazionare che riconoscono non essere la realtà.
Il sadomasochismo è malattia?
La sociologa Gini Scott nel suo libro Il Potere Erotico (O Poder Erotico – 1983), esaminò la dinamica della sottocultura sadomasochistica eterosessuale e affermò: “a differenza di psichiatri e psicologi che si occupano principalmente di individui psicologicamente problematici che sono interessati dal D/s (dominazione e sottomissione), non ho trovato problematiche psicologicamente per la società; ma piuttosto uno spirito di buonumore prevalente ed i partecipanti sembravano, nella maggior parte, molto interessanti, persone abbastanza comuni, che mantenevano relazioni comuni al di fuori della pratica D/s. Una grande varietà di persone, con una diversa gamma di interessi erotici, partecipa al sadomasochismo. La sua formazione, le attività e gli atteggiamenti sono molto diversi dallo stereotipo sociale che ritrae il sadomasochismo come una forma di violenza, o il cattivo comportamento o la perdita del controllo commesso dalle persone instabili psicologicamente che cercano di ferire gli altri o di ferire se stessi. Al centro della comunità ci sono persone sensate, razionali, rispettabili, persone abbastanza comuni. In questo modo, diversamente dalla sua immagine, la comunità è calorosa, vicina e solidale.”
Un dato interessante è fornito dal Nuovo Rapporto sul Sesso dell'istituto Kinsey del 1990. Secondo loro:” i ricercatori stimano che dal 5 al 10% della popolazione degli americana pratica il sadomasochismo per piacere sessuale, perlomeno occasionalmente, con la maggior parte delle attività di dominazione, che coinvolgono il dolore o la violenza reale. Molto spesso, è il ricevente (masochista) e non colui che infligge (sadico) che controlla e stabilisce il tipo esatto e l'estensione delle attività della coppia. Infatti, in molte relazioni eterosessuali, i cosiddetti ruoli sessuali tradizionali sono invertiti, con uomini nel ruolo di sottomesso o masochista. Le attività sadomasochiste possono anche verificarsi tra coppie omosessuali”.
Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi mentali (DSM-IV), il sadomasochismo, di per sé, non è una malattia mentale. Nei criteri diagnostici sia del sadismo che del masochismo,il DSM -IV stabilisce il sadomasochismo è solamente una disfunzione diagnosticabile come “una fantasia, impulso o comportamento sessuale quando porta al disagio clinicamente significativo o alla menomazione (per esempio, se diventa obbligatorio provocare disfunzioni sessuali, esigere la partecipazione di individui senza il loro consenso, portare a complicazioni giuridiche o interferire con le relazioni sociali.)” Nella ricerca che è stata più pubblicata sulla materia, sopratutto negli ultimi anni, la comunità medica, inclusa la parte che si dedica alla salute mentale, comincia ad accettare che il sadomasochismo non solo è sicuro, ma è anche una aspirazione legittima.

Il sadomasochismo può essere considerato violenza domestica?

Secondo Susan Wright, la violenza domestica è un modello di comportamento intenzionale di intimidazione di un partner con l'obiettivo di costringere o isolare l'altro partner senza il suo consenso. L'abuso tende per naturalezza ad essere ciclico,in una scala crescente nel tempo, ed è caratterizzato da scuse e promesse che non accadrà mai più negli intervalli tra gli episodi.
Lei va oltre e dice che il sadomasochismo è volontario, perché le persone che lo praticano sono d'accordo con lo scambio di potere erotico della propria volontà e libera scelta. Sono liberi di uscire dal rapporto in qualsiasi momento. Inoltre, il sadomasochismo, dice lei, è consensuale, perché tutte le persone coinvolte sono accordo su quello che accadrà. La maggior parte delle persone che praticano sadomasochismo sono informati su tutte le possibili conseguenze coinvolte attraverso lo scambio erotico e non solo sembrano divertirsi con questo comportamento.
Infine, i praticanti di sadomasochismo hanno grande cura affinchè le loro attività si svolgano nella maniera più sicura possibile. Ferire realmente una persona coinvolta nella relazione è negare la propria capacità di partecipare alle attività sadomasochiste. Le persone che violano i limiti scoprono molto velocemente che stanno perdendo il partner con cui poter condividere le attività sadomasochiste. Per sottolineare questo punto, i gruppi di sostegno sono sempre attivi promuovendo incontri didattici, dove sono indicate le tecniche di come agire in sicurezza durante la sessione.
Tuttavia, dobbiamo sottolineare che, come in ogni gruppo, troviamo casi di violenza domestica tra i praticanti del sadomasochismo. Tuttavia, in tali casi, la comunità sadomasochistica non perdona la violenza e suggerisce alle vittime di cercare aiuto specializzato.

Perchè le persone praticano il sadomasochismo

Secondo Susan Wright, così come non sappiamo perché alcune persone sono eterosessuali, omosessuali e altri, non siamo in grado di spiegare perché alcune persone erotizzano seni, gambe e altro. Non capiamo perché alcune persone sviluppano un particolare tipo di erotismo.
Quello che in realtà noi sappiamo è che nessuna ricerca ha trovano alcuna caratteristica nell'infanzia, nascita, ecc, che è più comune tra gli operatori del sadomasochismo che in quello del pubblico in generale.
In particolare, non c'è alcuna indicazione che i praticanti di sadomasochismo siano stati percossi, abbiano più o meno probabilità di aver subito abusi sessuali o altri abusi da bambini. Havelock Ellis nel suo libro scritto nel 1926, Psicologia degli studi di genere, dice chiaramente:
"L'essenza del sadomasochismo non è tanto il dolore, dal momento che il dominio dei sensi è più emotivo che fisico. Il masochismo sessuale attivo ha poco a che fare con il dolore e tutto ciò ha a che fare con la ricerca del piacere emozionale. Quando abbiamo capito che le principali manifestazioni di questo gruppo sono solo dolore e non crudeltà, abbiamo iniziato ad avvicinarci alla spiegazione. Il masochista desidera provare dolore, ma lui in generale vuole sia inflitto con amore, il sadico desidera infliggere dolore, ma vuole farlo sentire con amore. "

Sano, Sicuro e Consensuale

Le basi delle attività di sadomasochismo devono seguire le linee del "sano, sicuro e consensuale". La persona che pratica il sadomasochismo ha bisogno di conoscere le tecniche e preoccuparsi dei problemi di sicurezza coinvolti nel fare quello che sta facendo e deve agire sulla base di quella conoscenza. Come in ogni atto sessuale la sicurezza coinvolge la responsabilità delle persone che deve mantenersi vigile e protetta dalle malattie sessualmente trasmesse, compresa l'infezione da HIV. Inoltre, è necessario che le persone praticanti il sadomasochismo sappiano distinguere la fantasia dalla realtà.
Le valutazioni sul sadomasochismo sono state fittizie, spesso distorte con obiettivi irrealistici e quindi non rappresentano la reale situazione delle relazioni che si basano sul sadomasochismo. Infine, le persone che praticano sadomasochismo devono rispettare i limiti imposti da ciascun partecipante durante tutto il tempo. Pertanto, il consenso è l'ingrediente fondamentale e imprescindibile del sadomasochismo.

Lesbiche sadomasochiste

Non è stato indagato specificamente il sadomasochismo tra le lesbiche
Tra le coppie di donne, il consenso generale è che la pratica del sadomasochismo è quasi inesistente. Ci sono poche eccezioni. Tuttavia, non possiamo dire la stessa cosa quando si parla di questa pratica tra i partner che in genere non cercano di toccare questo argomento. Sappiamo che ci sono molti devoti di questa pratica, e alcune vecchie foto in grado di dimostrare una tale affermazione incredibile come le fotografie pubblicate da Taschen, realizzati tra il 1890 e il 1920 da fotografi anonimi, che di fatto dimostrano la materia. Come dimostrano le statistiche di vendita di oggetti erotici nei negozi che vendono polsiere, manette, fruste e maschere nere (in vendita) per le lesbiche in quantità significative.

Traddoto da leosotto_MLS









LA SEMPLICITA DI COMPLICARE LE COSE di Leo (Master di Valencia)

Ho lottato ieri sera con una "mia" domanda. La gente ha bisogno di complicare
le cose.
Naturalmente e come sempre parlerò in generale. Mi piace farlo. So che in tutte le situazioni
ci sono casi e casi, ma lo faccio mi piace, mi piace esprimere
concetti assoluti.
È che, siccome non studio in una scuola a pagamento, non conosco la teoria
della relatività. Inoltre, il colore grigio non mi piace, preferisco il mix di
tutti i colori, il bianco. E mi piace l'assenza di colore, il nero. Ma il grigio
lo considero un colore tanto neutro e dolce, con molte sfumature che hanno bisogno sempre di far vedere il colore moderato un po come un compromesso.
Cerebrale è il colore del cervello, con le sue
viscere belle, così rosso e pieno di sangue, sempre in gioco sulle pulsioni
e in fuga con ogni nuova domanda.
Bene, ma di cosa si tratta? ho voluto scrivere in merito alla questione di complicare le cose.
Naturalmente parlo della D / s.
Ho scritto in vari forum e pagine su questo tema. Di solito non scrivo molto,
amo leggere e commentare quello che ho letto di"mio". Io tendo ad essere molto critica
sulle opinioni espresse, perché anche se ci sono sempre alcune che condivido,
con la maggior parte di loro non sono d'accordo. Questo mi aiuta ad affinare i miei gusti ed ha cementare le parole modificando le mie convinzioni quando ritengo che sia opportuno farlo.
Vi è una tendenza che cattura davvero la mia attenzione.
Il bisogno di molti di messa in scena, per decorare, per creare un'aura tutta magica, romantica o mistica ad avere una preferenza sessuale e modelli di comportamento diversi da quelle della norma.
Sì, ha più morbosità. Ma può essere più semplice di quanto sembri.
Infatti il principio è molto semplice, comandare / obbedire. Dominare / sottomettere (se).
Possedere / consegnare (se).
Un semplice gioco di ruoli. Con regole fisse.
Ma con una vasta gamma di possibilità di inserire il proprio.
Quello che vogliamo fare è individuale. Ciascuno lo farà come meglio può, conosce o
vuole fare. Sempre a partire dall'essenza del gioco, un gioco di Dominazione
/ sottomissione.
Ugualmente valida di una dominazione casalinga, è la sofisticata dominazione
professionale. E tra i due ci sono diverse forme nel mezzo.
Se si rispetta il principio delle norme fisse del D/s vero, tutto ciò che cè fa parte dello stesso gioco. Ciò che è interessante è il diverso modo che c'è in ogni esperienza. È possibile ottenere un gioco a misura delle vostre preferenze.
Con il tempo trovare la persona o le persone che si adattano al modo vostro
di gioco.
Ognuno sceglie il proprio personaggio in base alle proprie preferenze e lo interpreta finché dura il gioco. E 'così facile.
O duro, perché qualcuno viene sempre con con qualche cazzo di interpretazione delle norme.
Pure con casi, tratti, sfumature e follie.
La mania di complicare il semplice.
Il il bdsm e più specificamente il D / s può essere un gioco semplice come si pensa.
Oppure si può decorare e rendere il più barocco che si desidera.
Alla fine non importa come si crea il gioco, dove, l'obiettivo è quello di divertirsi, se si riesce a farlo, sarà un buon gioco.
M. Leo
(Tratto da QUADERNI DI BDSM - n º 1
Pag-4 ) e tradotto da Leo Sotto

COME SCOPRIAMO E VIVIAMO I NOSTRI DESIDERI

come scoprire ed esplorare i nostri desideri


Fase 1: la fase iniziale (di scoperta) dove sono percepiti i propri sentimenti

Sentimenti ed emozioni relative al BDSM sono spesso scoperti molto presto (a volte nel'età pre-adolescenziale),
anche se possono emergere o svilupparsi anche in seguito.
Troppo spesso le persone scoprono queste sensazioni dopo aver attraversato un periodo difficile della loro vita,
come un divorzio. Questo probabilmente perché tali eventi inducono le persone ad auto-valutarsi e valutare
l'ambiente che li circonda.
Una volta che il contesto è BDSM, questi sentimenti hanno sempre connotazioni sessuali e possono coincidere con lo
sviluppo generale della sessualità di una persona.

Essenzialmente in questa fase questi sentimenti non sono esplicitamente nè dominanti nè sottomessi, ma connessi
allo scambio di potere. Sentimenti da Dominante e sottomesso possono - e probabilmente lo sono - coesistere vicini
l'uno all'altro nella stessa persona, e certamente incontreranno poi la loro direzione, fatta eccezione per coloro
che nutrono un gusto per entrambi gli aspetti (switchers).

Nessuno è al 100% sottomesso o dominante. Quello che si evolve è una tendenza crescente verso una delle estremità
della scala, siano la dominante o la sottomessa. La dimensione dei sentimenti dominanti o sottomessi possono
eventualmente differire da persona a persona. Non è chiaro ciò che provoca esattamente la differenza di sviluppo,
anche se aspetti come l'istruzione, la libertà di pensiero, la creatività, l'ambiente familiare e la religione sono
elementi influenti. Purtroppo, a volte, la storia di abuso è anche un fattore.
La prima fase è molto spesso segnata da incertezza.


Fase 2: il palcoscenico della paura

L'incertezza aggiunta a fattori sociali spesso portano alla paura di alcuni sentimenti ed emozioni e possono
portare a brevi o lunghi periodi di chiusura. Ancora una volta, l'educazione, la religione e l'istruzione sono
i fattori influenti qui, in combinazione con il tabù sociale, la mancanza di informazioni sul tema, la
legislazione restrittiva, i pregiudizi sociali, gli stereotipi e un divario enorme nel vuoto nell'educazione
sessuale in generale.

Sia dominanti che sottomessi, in questa fase hanno l'idea che essi sia gli unici con questi sentimenti e in quasi
tutti i casi, non parlano (ancora) di questi loro sentimenti. Alcuni cercano attivamente informazioni, altri solo
di nascondere, e allo stesso tempo nutrono segretamente questi sentimenti.Per la persona coinvolta, i sentimenti
non sono identificati come "sbagliati", ma come positivi e speciali, in particolare parlando dei propri.
Tuttavia, vi è un conflitto diretto con gli aspetti generali del comportamento sociale e giuridico e politicamente
corretto.

Non ci si aspetta che una donna nella società moderna sia debole e remissiva, o che queste nutrano fantasie da
infermiera, di stupro, di sequestro di persona, ecc; questo sarà spesso percepito dalle donne come un pericolo
in generale. In realtà, è lecito chiedersi se la gente le vedrebbe in quel modo, ma la persona stessa pensa che si
vedrebbe essa stessa in questo modo - nella maggior parte dei casi. L'uomo, dall'altro lato, non dovrebbe
colpire la propria moglie o fidanzata, egli spesso avrà paura di essere bollato come un mostro o un sadico.


Fase 3: La fase dei "primi passi" dove si arriva a provare (a se), leggere e cercare informazioni

Anche quando si tengono le proprie fantasie per se stessi, le persone cominciano a sperimentare in molti casi da se,
attivamente intepretando sia il ruolo dominante che quello sottomesso. Cominciano a cercare ulteriori informazioni.
Molto spesso, queste "informazioni" sono strettamente connesse ai loro modi di ricerca (ad es. Ricerca di libri e
storie su esso, così come le immagini).

Questo di solito è la fase in cui una persona scopre che ci sono altri come lei. Se non è possibile contattare gli altri
direttamente, la linea generale di pensiero è "ci deve essere di più, altrimenti non avrebbero scritto libri,
riviste, storie, e non avrebbero fatto queste foto disegni e video." Scoprire che altri hanno gli stessi sentimenti
è un sollievo per molte persone in questa fase, ma talvolta anche allo stesso tempo, inquietante. Per questo motivo
ci vuole un po prima di parlarne agli altri o parlarne con il partner.


Fase 4: si cerca di trovare gli altri

In realtà, normalmente la fase 3 genera la fase 4, quando ci si avvia ad una ricerca attiva di altri che
condividono gli stessi sentimenti, o che hanno queste intenzioni. Se questo accade in una relazione esistente,
il più grande problema per la persona coinvolta è il rischio che comporta, dal momento che è possibile (e spesso
accade), che la relazione finisca. E 'semplicemente un dato di fatto che, a causa dei rischi che alcune persone possano
correre, esse tendano a fermare la loro ricerca ed a nutrire i loro sentimenti in segreto. A questo punto le persone
possono avere un problema sulla priorità del BDSM come parte della propria vita.
Una persona coinvolta prioritizza in eccesso questi sentimenti, collocandoli in cima a tutti gli altri aspetti di un rapporto
e li super-prioritizza, allo stesso tempo;
Le persone hanno lottato per un lungo periodo con l'equilibrio nella vita quotidiana, cercando di essere una persona in un certo momento
ed un'altra persona in un altro momento. È risaputo che soprattutto i sottomessi hanno problemi con i loro ruoli differenti come madri,
professionisti e sottomessi allo stesso tempo;
Un altro problema, in particolare per il sottomesso, è quello di dare la priorità alle proprie idee. Da un lato egli vuole avere
fiducia in se stesso ed essere forte. Dall'altro, le emozioni sono da sottomesso, e sembrano essere in conflitto diretto
con esse.
Queste questioni di priorità, in particolare la "sovra-priorità," a volte porta alla delusione e disillusione, come
per esempio non trovare un partner o forzare gli attuali partner o coniugi a soddisfare questa priorità. I sottomessi in questa
fase sono talvolta molto vulnerabili a un rapporto "violento" a causa della eccessiva enfasi delle proprie tendenze BDSM.



Fase 5: La fase di riconciliazione, che si aggrappa alla fantasia e inizia a comprenderla

A questo punto un sacco di informazioni sono state raccolte, le cose sono state provate e un partner in un modo o
nell'altro con cui condividere, è stato trovato. La persona coinvolta ora inizia a capire cosa succede nella propria mente.

Un fattore importante qui è che solo ora (e il processo descritto nelle diverse fasi può richiedere anni) la persona sarà
riconosciuta dalla comunità BDSM, se decide di entrare in questa comunità. Essere immediatamente identificato come
"novizio" quando, in realtà, è già abbastanza esperto, sulle emozioni di scambio di potere ed a cui manca solo l'esperienza
"del pubblico".

Le delusioni della fase 4 sono ora una parte della curva di apprendimento. Usiamo il plurale, perché la maggior parte dei BDSMrs
passano attaverso più di un rapporto (per molti a volte un paio di breve durata) e di altre esperienze BDSM prima di trovare il partner
e l'ambiente giusto.


Fase 6: La fase della ricerca di un partner (all'interno di una relazione esistente o trovandone una nuova - molte persone tendono
a mescolare questa fase con la terza)

Ci può essere un partner attivo in questo momento, però, è il momento per entrambi i partners di raggiungere lo stesso livello di
informazione e di comprensione, e devono ora identificare i loro "luoghi comuni". Per quelli senza partner è il momento di leccarsi le
ferite dalle fasi precedenti e riprendere la ricerca di un partner, questa volta meglio attrezzati.


Fase 7: Il palcoscenico girevole, dove si cresce, si impara, si sperimenta, si cresce di nuovo, ecc.

Questa è una fase infinita dove il rapporto realmente fiorirà attraverso la sperimentazione e l'apprendimento comune dei partners.
la fase 7 segna l'inizio del vero rapporto dasato sul BDSM.



Alcune note generali

Sia dominanti chee sottomessi passano attraverso questi stadi, anche se le esperienze individuali possono essere diverse dal quadro generale descritto qui.
Le persone possono saltare le fasi, e queste possono anche essere combinate o miste.

Le fasi di solito non hanno un'inizio ed una fine definita nel tempo.In generale, il tutto fluisce da una fase all'altra.Non c'è inoltre
una determinata età, in cui le persone sviluppano sentimenti BDSM.Questo spesso può iniziare presto, a 5 anni di età o a 55 o 60. Gli
adolescenti normalmente passano attraverso un periodo di sperimentazione sessuale. Il BDSM può essere parte di esso, ma questo non è in alcun modo
l'indicazione che la persona coinvolta sviluppi sentimenti BDSM nel corso della propria vita.

Non c'è una durata specifica delle fasi. L'intero processo può durare anni e alcune persone - a causa di circostanze e caratteristiche della persona stessa
- possono passare attraverso alcune tappe più velocemente di altri. La quantità di accesso alle informazioni e di abilità nel trovare queste informazioni
è vitale per la velocità di sviluppo. Disillusioni premature e abusi possono creare conflitti extra e portare a richiedere più tempo in alcune fasi.

Non tutte le persone passano attraverso tutte le fasi. Alcuni smettono di seguire i propri sentimenti/interessi BDSM e non continuano in questo sviluppo.
A volte questa è la fine del BDSM per loro, ed a volte questo non può che segnare una interruzione ed una continuazione successiva, mesi, anni o decenni
dopo.
La paura o il non essere in grado (temporaneamente) di superare i tabù sociali ed i problemi generali sono spesso la ragione di ciò.

Tratto da: www.fetishalliance.net e tradotto da LeoSotto

COMO INDIVIDUARE UN BRAVO TOP

• Il profilo del praticante SM
Come primo punto, è assolutamente necessario sottolineare che i praticanti di SM (i veri, i praticanti nella vita reale, almeno) sono generalmente intellettualmente sofisticati e, diversamente da quanto ci si potrebbe aspettare, dato il fatto che la SM è considerata una perversione sessuale da parte dell'OMS, sono sempre persone moralmente raffinate. Pertanto, come slave, sii sempre sospettoso della volgarità (quando libera e in maniera sproporzionata durante un primo approccio, per esempio), come anche dell'avarizia di contenuto culturale nelle prime conversazioni del tuo maestro - mettilo alla prova – questo non lo diminuisce o lo fa diventare meno Dominatore (se lo è davvero); al contrario, lo renderà orgoglioso in poter dimostrare chi è.

Gli SM auto-referenziali
Diffidati di Dominatori che vogliono diventare la tua unica fonte di informazione e conoscenza SM. Un vero Maestro/a stimola i proprii servi a cercare, conoscere e imparare di più. Un Maestro sa imparare dal proprio schiavo o sottomesso e, come è loro dovere, questi sanno essere una fonte di nuove informazioni rilevanti per il loro Signore. Quando un Dominatore cerca di diventare l'unico referente SM del suo schiavo, denota insicurezza e, spesso, una certa dose di ignoranza.

Dei diritti di un sottomesso
Quello che é un tuo diritto, slave, tu devi chiedere, non elemosinare. Sii sempre rispettoso, ma tieniti sempre informato sui tuoi, tanto quanto sui suoi doveri. Sì, hai dei diritti. Li deve stabilire sin dal'inizio. Discuti con il Dominatore i tuoi traumi e frustrazioni, e non permettere che territori sacri per te siano invasi. Questo include il tuo corpo. Richiedi l'uso di preservativi, lubrificanti, giocattoli puliti, igiene e tutto ciò che riterrai necessario affinchè la tua salute fisica e emotiva vengano preservate. E 'un dovere del tuo Dominatore rispettarti, tanto quanto lui/lei vuole essere rispettato. Se il Maestro si rifiuta di rispettarti, ripensa un po' al rapporto.

I limiti
Esponi fin dall'inizio e con chiarezza tutti i tuoi limiti, anche se pensi che a un certo punto cambierai idea nei loro confronti. "In questo momento" sai che esistono, e superarli deve essere un processo graduale dentro il "tuo" tempo, non in quello del tuo Maestro.

Il piacere
Un Maestro riceve e dà piacere. SM è un esercizio di piacere, e ve lo meritate. Chiedetevi se trovi il piacere che cercavi prima di lanciarti in questo gioco, e sii sincero nel raccontare i tuoi sentimenti a chi ti domina. Un Top che rifiuta, o non sa dare piacere non è un Dominatore.

La fiducia
Un Top deve fidarsi di te, tanto quanto tu ti fidi di lui. La fiducia è un ingrediente chiave nella pratica SM, ed è sorella della sincerità. Mai mentire al Dominatore. Sii sempre sincero quando parli, agisci e senti. Queste sono armi molto potenti, che ha il tuo Top per darti piacere, perché a quanto pare, la telepatia non è ancora la forma più efficiente di comunicazione oggi. Sii sempre obiettivo e non aver paura di discutere con Lei/Lui i punti più delicati che possono sorgere. Se è un vero Top sa separarsi dalle critiche e degli atteggiamenti irriverenti da parte tua, ed entrambi vincerete . Un vero Signore/Signora non sente il bisogno di essere temuto. Il tuo Signore/a ha tutto il diritto di omettere le informazioni che ritiene non necessarie di dirti , ma non ti può assolutamente mentire. Discuti, in caso di dubbio.

La sicurezza
Se hai bisogno di dati personali riguardanti il tuo Dominatore, chiedi! Veri nomi, numeri di telefono, carte di identità e telefoni non sono garanzia di nulla, ma se a lui/lei non si importa darteli, ha già dimostrato che è una persona con finalità etiche, anche se questo non è un punto fondamentale, perché uno/a a volte può omettere tali informazioni per altri motivi. Prima di intrattenere una lunga conversazione reale col/la Dominatore/trice fai una tua propria ricerca. SM è comunicazione, e se un Top chiede un incontro molto in fretta, prima che tu lo conosca abbastanza bene, può trattarsi di un Top falso. Fai attenzione alla scelta del luogo d'incontro, e consegna ad una terza persona i dati di dove vai. Non è necessario fornire dettagli sul contenuto del vostro incontro, ma è importante che almeno qualcuno sappia dove sei, nel caso che le cose non vadano esattamente come previsto. Gli stessi consigli valgono per i Top. Non é che perché uno é un slave, é buono e innocuo! Ci sono anche tanti casi in giro di Domme violentate da pseudo- slave o Dom denunciati per violenza sessuali da parte di schiave ricattatrici!

La compatibilità
Ci sono molti modi di praticare la SM, in quanto sono le persone che lo fanno; perciò, chiedi, osserva, domanda. Capisci se il metodo di dominazione del Top si adatta alle tue aspettative. Non cedere a una modalità di SM che non ti dà piacere solo perché il Top vuole. Ricorda sempre che un Maestro vero sa adattarsi al suo schiavo per cercare di capirlo e poi gestirlo, non viceversa.

Il commercio
SM è un esercizio di sessualità, amore e piacere. Non credere nei contratti che cercano profitto economico, o nel commercio di servitù tra slave e dominatori. Pagherai il piacere che riceve con il piacere che puoi fornire. Non ammettere di dover pagare o ricevere per ogni pratica SM, a me che ti non sia un professionista, ovviamente.

Le punizioni
Le punizioni fanno part del gioco SM, ma quando il Top è inesperto o impreparato, possono causare danni psicologici allo schiavo, mischiando con le torture somministrate per il piacere, le punizioni inflitte per atti illeciti. E 'dovere del suo Signore punirti quando ti comporti male, o quando violi le sue norme, ma tu deve sempre essere informato sul come e sul perché della punizione che sta accadendo, e devi poter comprenderla come qualcosa di necessario. Il Dominatore che non riesce a distinguere le punizioni dalle torture inerenti al SM, dovrebbe essere seriamente messo in discussione, e forse informato. Non aver paura di insegnare qualcosa al Top. Imparerà con te come tu con Lui/Lei.

Le esperienze
E' evidente che se il tuo Top non ha ancora imparato una certa tecnica, tu sarai la cavia in potenziale perchè lui possa imparare; allora, chiedi prima se lui/lui è pronto/a per testarla su di te, e stabilisci una parola sicura con lui/lei in modo che il gioco possa essere interrotto se le cose non vanno come previsto, o prima che si arrivi a un incidente. Esigi protezione, non sei un giocattolo! Rifiutarti di partecipare all'esperimento se il padrone si rifiuta di dare la spiegazione che ti meriti. I pseudo-dominatori credono di poter fare tutto ciò che si vede in televisione o nelle pubblicazioni specializzate, senza prima informarsi o anche studiare la tecnica. Allontanati il più possibile da quelli che ridono della parola "studio" quando si tratta di SM!

I sentimenti
Un vero Top è interessato a tutto ciò che provoca, a tutte le sensazioni e i sentimenti del suo schiavo, in particolare dopo una sessione. Sii sempre onesto, dì sempre la verità. Mai mentire solo per accontentare il Top. Se un Dominatore non sembra preoccupato per i tuoi sentimenti è perché non ti sta guardando; in questo caso, può essere uno pseudo-Master. Chiedete a lui/lei se è il caso.

Degli abusi
Sia la sottomissione, sia la dominazione hanno caratteristiche erotica. Tu non devi essere un sottomesso 24 ore al giorno, se non ti dà piacere. Ci sono casi di pseudo-dominatori che abusano del loro schiavi fuori dal contesto erotico. Se non fa parte della tua fantasia, non ti devi prestare a questo ruolo. Un vero Maestro rispetta e ammira il suo servo. Non è tuo dovere, ad esempio, passare ore in coda presso la Posta, per pagare le bollette, solo perché sei suo schiavo. Stabilire i criteri per la tua servitù é sempre una bella idea!

Considerazioni finale
E, infine, è abbastanza difficile distinguere un Top novizio da un Top cattivo, specialmente se tu come sottomesso sei un principiante. Incoraggialo a migliorare! Se ti trovi un Top che ha tutte le caratteristiche di un buon Dominatore, oltre ad essere etico e avere delle buone intenzioni, sarà bello imparare insieme a lui/lei. Parlatevi tantissimo, iniziatevi insieme! Ricordate che nessuno è nato imparato!

(tratto del sito “ O carcereiro BDSM”) (Su: PARLANDO DI BDSM)

BREVE STORIA DEL BDSM

Specificare individualmente quando ogni pratica iniziò è un compito difficile e quasi impossibile a causa della diversità delle pratiche contenute sotto l'acronimo BDSM, perché ognuna ha origini così diverse che la classificazione della loro origine
porterebbero a un lungo viaggio a ritroso nell'antichità.
Socialmente si può citare l'anno 1918 come una pietra miliare della nascita di quello che oggi chiamiamo il BDSM.
Fù quando sorse "London Life", la prima rivista di settore con una tendenza feticista di cui si ha notizia, e sulle sue pagine cominciarono ad essere veicolati i primi annunci di incontri e feste private.Nel 1946 fù stampata la rivista "Bizarre (http://www.bizarremag.com/),il cui contenuto era dedicato a Bondage, Dominazione e Feticismo. La sua diffusione fù principalmente in locali e ambienti sadomasochisti.
Un esplosione accadde realmente dopo la seconda guerra mondiale, con il ritorno dei soldati cominciarono ad apparire i gruppi di motociclisti con chiare tendenze omosessuali, con la pelle come bandiera e l'S/M come pratica sociale. Questi gruppi iniziarono ad avere una forte influenza estetica su capi di abbigliamento, il cuoio diventò parte integrante del loro abbigliamento, e divenne un simbolo del movimento. A New York nel 1951 fù fondato il primo noto locale specificamente S/M, chiamato Shaw's. Questo entusiasmo si riflesse anche in Europa, dove le associazioni ed i locali
S/M cominciarono ad apparire in un primo momento tra i gruppi di omosessuali. Gruppi come "Berlin" nel 1964 in Germania, "Sixty-Nine Club" nel 1966 in Inghilterra, "VSSM" nel 1970 in Olanda, "Boys Cuir France" in Francia nel 1973, "MSC" nel 1974 in Belgio. Nel novembre del 1969 nella città di Colonia in Germania, si tenne il primo festival pubblico che riunì oltre un centinaio di persone. Ciò diede l'impulso e da quel momento la ruota iniziò a girare.
Le grandi società di S/M dell'epoca cominciarono a muovere i primi passi. Negli Stati Uniti nel 1971 la "Eulenspiegel Society, in Europa nel 1975, in particolare in Inghilterra, la" European Confederation of Motorcycle Club (ECMC), nel 1976 venne fondata da Cynthia Slater e Larry Olsen la "Society of Janus", nel 1978 Pat Califia e Gayle Rubin fondarono il "Samois", un gruppo formato da donne lesbiche basato sul romanzo Histoire d'O, che aprì le porte alle donne.In Europa cominciarono a svilupparsi i gruppi eterosessuali e furono anche accettati gli Switcher (persone che si divertono
in entrambe le situazioni), creando così nuovi spazi di incontro, più ancora legati alle associazioni pansessuali.E Nel 1986 si formò il gruppo di S/M austriaco "Libertine Wien", nel 1987 il "Flagellantenclub Forum 88", che crebbe sino a contare circa 400 soci nel 1995. Le feste S/M "Les Fleurs du Mal", tenutesi presso il pub "Molotow" ad Amburgo si svolsero con grande successo nel 1990. Queste feste si tennero mensilmente per circa nove anni. Foi fù fondato nel 1987 il primo gruppo di comunità rigorosamente eterosessuali nel seno della comunità S/M, il tedesco S/M-Sündikat Amburgo, che ben presto sviluppò un'intensa attività sociale, editoriale e divulgativa. (Schlagworte Ressourcenliste Version 0006ª, marzo 2000). Essi furono i realizzatori
della prima grande festa S/M europea, nella galleria "Abriss" ad Amburgo, che contò più di 700 persone. Si stima nello stesso anno l'esistenza di circa 200 gruppi S/M gruppi Stati Uniti e 180 in Europa, specialmente in Germania, con 53 gruppi. Altri continenti non sono stati considerati perché non esistono dati confermati. Fù realmente dagli anni '90 che si intensificò lo sviluppo di case, club, associazioni e letteratura destinata al genere.
Originalmente B/D (Bondage e Disciplina), D/s (Dominazione e sottomissione) integrarono il sadomasochismo (S/M, S & M e SM). Molte persone coinvolte
in questa suddivisione non vollero essere associate a pratiche considerate più violente o viste come abusive. Molta discussione seguì tra i gruppi coinvolti e si convenne un acronimo più corretto: BDSM (Bondage e Disciplina, Dominazione / sottomissione e sado-masochismo).Nell'Aprile del 1991 la Carta alt.sex creò un gruppo di discussione Internet chiamato alt.sex, per far sì che l'acronimo BDSM fosse riconosciuto, ma si deve prima capire tutta questa terminologia. Era popolare all'epoca il newsgroup, che è un gruppo di discussione classificato che circolava in una rete chiamata USENET
(Users’ Networks, o gli utenti della rete). La maggior parte delle categorie popolari erano "alt", "comp" e "REC". Così per semplificare, ci sono state
categorie alt.music, alt.games, alt.movies e ovviamente alt.sex. Questa è stata la forza trainante che ha reso la comunicazione più ampia ed ha permesso
una discussione più ampia sul BDSM. Attualmente Internet permette una interazione dinamica, abbiamo ogni tipo di informazione a portata di mano, basta
cercare, ci sono diversi gruppi di discussione brasiliani di svariati filoni. L'informazione è disponibile e facile per coloro che stanno arrivando ora
e la diffusione di questa filosofia sta avendo penetrazione in tutti i media.



Fonte: http://www.senhorverdugo.com/
Traddoto da Leo Sotto

SIMBOLO BDSM