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martedì 25 gennaio 2011

Filosofando: Sadomasoquismo - Márcia Yáskara Guelpa

Riprodotto senza consultare l'autore, ma citando la fonte

Quando parliamo di sadomasochismo occorre, in primo luogo, indagare almeno un po' riguardo a De Sade e Masoch

Donatien- Alphonse-Francois, Conte De Sade, nacque a Parigi nel 1740. Dopo aver studiato al liceo Louis Le Grand, egli diventa capitano di cavalleria dopo la guerra dei sette anni. A 23 anni venne condannato a morte per aver praticato perversioni sessuali e torturato per piacere una giovane contadina, ma fu graziato. Ripeté questi eccessi altre volte, ma riusci sempre a fuggire fino a che, all'età di 37 anni, fu catturato e passo il resto della sua vita in carcere ed in ospizio.
Impiegò il suo tempo scrivendo le sue opere, rappresentando le sue pazzie come attori. Sade fece dell'erotismo il punto centrale della sua visione del mondo, e morì nell'ospizio di Charenton, nei pressi di Parigi, il 2 dicembre 1814. Nonostante tutto dopo la sua morte fu molto celebrato da scrittori famosi. Le sue opere più conosciute furono: Le 120 giornate di Sodoma, Justine o le disavventure della virtu, Juliette ovvero la prosperità del vizio, La filosofia del boudoir.
La parola sadismo, così come si trova sui dizionari, significa perversione sessuale in cui la soddisfazione erotica deriva dalla pratica di atti di violenza e crudeltà fisica o morale inflitta al partner sessuale. Si tratta dell'erotismo crudele menzionato nei romanzi di Sade. Il piacere ottenuto attraverso la sofferenza altrui.

Leopold Von Sacher Masoch, scrittore austriaco, nacque esattamente 22 anni dopo la morte di Sade, ossia nel 1836 nella città di Lemberg. Dopo aver pubblicato sotto vari pseudonimi racconti popolari, Masoch scrisse romanzi in cui manifestava un erotismo dominato dalla voluttà della sofferenza, che ora viene chiamato masochismo. Nei dizionari è sinonimo di perversione sessuale che porta a cercare il piacere nel dolore, la perversione sessuale in cui una persona gode ad essere maltrattata, o prova piacere a torturarsi. Masoch morì nel 1895 in Assia. Tra le sue opere una che infiamma la nostra attenzione: La venere in pelliccia scritta nel 1870. Vale la pena leggerla.

Sadomasochismo

Secondo Susan Wright il sadomasochismo è un orientamento sessuale o una forma di comportamento tra due o più persone adulte. Questo comportamento può includere, senza essere limitato ad esso, l'uso di stimolazione fisica e/o psicologica con l'obiettivo di produrre eccitazione e soddisfazione sessuale. Di frequente, ci sono coloro che assumono un ruolo attivo (top o dominanti), e coloro che preferiscono un ruolo ricettivo o passivo (bottom o sottomessi). I praticanti del sadomasochismo possono essere eterosessuali, bisessuali, omosessuali o transessuali. Attualmente il sadomasochismo è divenuto più visibile ed è apparso nei film, pubblicità, libri e musica, divenendo anche un luogo comune nella televisione, ed anche come soggetto di scherzi. L'essenza è difficile da rilevare perché è praticamente legata a stereotipi. Difficile da definire, il sadomasochismo comprende una grande quantità di comportamenti, e la maggior parte delle persone che lo praticano non apprezzano tutti i ruoli, le pratiche e le attività.
Secondo Weinberg, Williams e Moser, autori del libro “Le componenti sociali del sadomasochismo” - The social constituents of sadomasochism (1984) –, ci sono cinque caratteristiche presenti nella maggior parte delle interazioni sadomasochistiche: la dominazione e sottomissione, la consensualità (accordo volontario per partecipare al gioco – interazione – e portare a rispettare certi limiti e contenuti sessuali), la mutua interpretazione ( assunzione che le persone che partecipano al sadomasochismo abbiano una condivisa comprensione che le loro attività sono di natura sadomasochista o simili) e infine, il role playing (le persone partecipanti assumono ruoli per interazione - gioco – o per relazionare che riconoscono non essere la realtà.
Il sadomasochismo è malattia?
La sociologa Gini Scott nel suo libro Il Potere Erotico (O Poder Erotico – 1983), esaminò la dinamica della sottocultura sadomasochistica eterosessuale e affermò: “a differenza di psichiatri e psicologi che si occupano principalmente di individui psicologicamente problematici che sono interessati dal D/s (dominazione e sottomissione), non ho trovato problematiche psicologicamente per la società; ma piuttosto uno spirito di buonumore prevalente ed i partecipanti sembravano, nella maggior parte, molto interessanti, persone abbastanza comuni, che mantenevano relazioni comuni al di fuori della pratica D/s. Una grande varietà di persone, con una diversa gamma di interessi erotici, partecipa al sadomasochismo. La sua formazione, le attività e gli atteggiamenti sono molto diversi dallo stereotipo sociale che ritrae il sadomasochismo come una forma di violenza, o il cattivo comportamento o la perdita del controllo commesso dalle persone instabili psicologicamente che cercano di ferire gli altri o di ferire se stessi. Al centro della comunità ci sono persone sensate, razionali, rispettabili, persone abbastanza comuni. In questo modo, diversamente dalla sua immagine, la comunità è calorosa, vicina e solidale.”
Un dato interessante è fornito dal Nuovo Rapporto sul Sesso dell'istituto Kinsey del 1990. Secondo loro:” i ricercatori stimano che dal 5 al 10% della popolazione degli americana pratica il sadomasochismo per piacere sessuale, perlomeno occasionalmente, con la maggior parte delle attività di dominazione, che coinvolgono il dolore o la violenza reale. Molto spesso, è il ricevente (masochista) e non colui che infligge (sadico) che controlla e stabilisce il tipo esatto e l'estensione delle attività della coppia. Infatti, in molte relazioni eterosessuali, i cosiddetti ruoli sessuali tradizionali sono invertiti, con uomini nel ruolo di sottomesso o masochista. Le attività sadomasochiste possono anche verificarsi tra coppie omosessuali”.
Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi mentali (DSM-IV), il sadomasochismo, di per sé, non è una malattia mentale. Nei criteri diagnostici sia del sadismo che del masochismo,il DSM -IV stabilisce il sadomasochismo è solamente una disfunzione diagnosticabile come “una fantasia, impulso o comportamento sessuale quando porta al disagio clinicamente significativo o alla menomazione (per esempio, se diventa obbligatorio provocare disfunzioni sessuali, esigere la partecipazione di individui senza il loro consenso, portare a complicazioni giuridiche o interferire con le relazioni sociali.)” Nella ricerca che è stata più pubblicata sulla materia, sopratutto negli ultimi anni, la comunità medica, inclusa la parte che si dedica alla salute mentale, comincia ad accettare che il sadomasochismo non solo è sicuro, ma è anche una aspirazione legittima.

Il sadomasochismo può essere considerato violenza domestica?

Secondo Susan Wright, la violenza domestica è un modello di comportamento intenzionale di intimidazione di un partner con l'obiettivo di costringere o isolare l'altro partner senza il suo consenso. L'abuso tende per naturalezza ad essere ciclico,in una scala crescente nel tempo, ed è caratterizzato da scuse e promesse che non accadrà mai più negli intervalli tra gli episodi.
Lei va oltre e dice che il sadomasochismo è volontario, perché le persone che lo praticano sono d'accordo con lo scambio di potere erotico della propria volontà e libera scelta. Sono liberi di uscire dal rapporto in qualsiasi momento. Inoltre, il sadomasochismo, dice lei, è consensuale, perché tutte le persone coinvolte sono accordo su quello che accadrà. La maggior parte delle persone che praticano sadomasochismo sono informati su tutte le possibili conseguenze coinvolte attraverso lo scambio erotico e non solo sembrano divertirsi con questo comportamento.
Infine, i praticanti di sadomasochismo hanno grande cura affinchè le loro attività si svolgano nella maniera più sicura possibile. Ferire realmente una persona coinvolta nella relazione è negare la propria capacità di partecipare alle attività sadomasochiste. Le persone che violano i limiti scoprono molto velocemente che stanno perdendo il partner con cui poter condividere le attività sadomasochiste. Per sottolineare questo punto, i gruppi di sostegno sono sempre attivi promuovendo incontri didattici, dove sono indicate le tecniche di come agire in sicurezza durante la sessione.
Tuttavia, dobbiamo sottolineare che, come in ogni gruppo, troviamo casi di violenza domestica tra i praticanti del sadomasochismo. Tuttavia, in tali casi, la comunità sadomasochistica non perdona la violenza e suggerisce alle vittime di cercare aiuto specializzato.

Perchè le persone praticano il sadomasochismo

Secondo Susan Wright, così come non sappiamo perché alcune persone sono eterosessuali, omosessuali e altri, non siamo in grado di spiegare perché alcune persone erotizzano seni, gambe e altro. Non capiamo perché alcune persone sviluppano un particolare tipo di erotismo.
Quello che in realtà noi sappiamo è che nessuna ricerca ha trovano alcuna caratteristica nell'infanzia, nascita, ecc, che è più comune tra gli operatori del sadomasochismo che in quello del pubblico in generale.
In particolare, non c'è alcuna indicazione che i praticanti di sadomasochismo siano stati percossi, abbiano più o meno probabilità di aver subito abusi sessuali o altri abusi da bambini. Havelock Ellis nel suo libro scritto nel 1926, Psicologia degli studi di genere, dice chiaramente:
"L'essenza del sadomasochismo non è tanto il dolore, dal momento che il dominio dei sensi è più emotivo che fisico. Il masochismo sessuale attivo ha poco a che fare con il dolore e tutto ciò ha a che fare con la ricerca del piacere emozionale. Quando abbiamo capito che le principali manifestazioni di questo gruppo sono solo dolore e non crudeltà, abbiamo iniziato ad avvicinarci alla spiegazione. Il masochista desidera provare dolore, ma lui in generale vuole sia inflitto con amore, il sadico desidera infliggere dolore, ma vuole farlo sentire con amore. "

Sano, Sicuro e Consensuale

Le basi delle attività di sadomasochismo devono seguire le linee del "sano, sicuro e consensuale". La persona che pratica il sadomasochismo ha bisogno di conoscere le tecniche e preoccuparsi dei problemi di sicurezza coinvolti nel fare quello che sta facendo e deve agire sulla base di quella conoscenza. Come in ogni atto sessuale la sicurezza coinvolge la responsabilità delle persone che deve mantenersi vigile e protetta dalle malattie sessualmente trasmesse, compresa l'infezione da HIV. Inoltre, è necessario che le persone praticanti il sadomasochismo sappiano distinguere la fantasia dalla realtà.
Le valutazioni sul sadomasochismo sono state fittizie, spesso distorte con obiettivi irrealistici e quindi non rappresentano la reale situazione delle relazioni che si basano sul sadomasochismo. Infine, le persone che praticano sadomasochismo devono rispettare i limiti imposti da ciascun partecipante durante tutto il tempo. Pertanto, il consenso è l'ingrediente fondamentale e imprescindibile del sadomasochismo.

Lesbiche sadomasochiste

Non è stato indagato specificamente il sadomasochismo tra le lesbiche
Tra le coppie di donne, il consenso generale è che la pratica del sadomasochismo è quasi inesistente. Ci sono poche eccezioni. Tuttavia, non possiamo dire la stessa cosa quando si parla di questa pratica tra i partner che in genere non cercano di toccare questo argomento. Sappiamo che ci sono molti devoti di questa pratica, e alcune vecchie foto in grado di dimostrare una tale affermazione incredibile come le fotografie pubblicate da Taschen, realizzati tra il 1890 e il 1920 da fotografi anonimi, che di fatto dimostrano la materia. Come dimostrano le statistiche di vendita di oggetti erotici nei negozi che vendono polsiere, manette, fruste e maschere nere (in vendita) per le lesbiche in quantità significative.

Traddoto da leosotto_MLS









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