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mercoledì 23 marzo 2011

SM e Malattie Sessualmente Trasmissibili Ms kinky_MD

Fonte: website Desiderio Segreto


Sesso sicuro significa ridurre le probabilità di contrarre malattie sessualmente trasmissibili, quali l’AIDS

Le Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST) sono quelle che, come dice il nome, possono venir trasmesse da un partner all'altro, durante un incontro sessuale, attraverso differenti tipi di contatto. Sono la principale preoccupazione in termini di prevenzione, quando si parla di sesso sicuro.
Il rischio di contrarre una MST è determinato da diversi fattori, che possono essere riassunti in maniera semplice e logica:

Frequenza della malattia nella vostra area geografica:

E’ molto più facile contrarre l’AIDS in una grande città, con alta incidenza della malattia, che a Bojuru, paesino del 5° distretto di São José do Norte (penso che non valga la pena andarlo a cercare su una mappa)

La tipologia di popolazione a cui appartiene il vostro partner:

L’indice di sieropositività nell’ambito di gruppi con “comportamento a rischio” è, ovviamente, maggiore che nella popolazione ordinaria.. Questo è il caso di persone che assumono droghe o persone con un comportamento sessuale promiscuo.

Il tipo di attività sessuale
Per ciò che concerne l’HIV è più facile contrarre il virus praticando sesso anale piuttosto che facendo sesso orale.

Tipo della malattia sessualmente trasmissibile-

Un herpes simplex, al contrario, è molto più facile da contrarre praticando sesso orale che sesso anale.
Malattie pregresse e integrità di pelle e mucose:

Non meno importante è il livello di difese immunologiche della persona coinvolta, così come l’integrità della pelle e delle mucose. Poiché la contaminazione necessita del contatto di secrezioni corporali (sangue, liquido seminale), è facile immaginare che ferite alla pelle o alle mucose, anche se minimali, possano essere un notevole agente facilitatore.

Le malattie sessualmente trasmissibili più comuni sono la gonorrea, l’herpes simplex, l’epatite B e C, il Citomegalovirus (Cmv) e, chiaramente, l’AIDS.

L’unica protezione assoluta contro queste malattie, è non aver alcun tipo di contatto con secrezioni corporali. In nessun caso!!!

Pertanto, la maniera più efficace per ridurre i rischi, è l’utilizzo del profilattico in maniera COSTANTE, CORRETTA e ATTENTA durante il sesso vaginale, anale e orale.

Sesso anale-
La mucosa rettale, il tessuto che ricopre interamente il retto, è estremamente delicata e perciò piuttosto soggetta a traumi. La penetrazione, sia che avvenga col pene, vibratori, dildi, dita, mani (fist), o qualsiasi altro oggetto, può provocare la lesione di questo tessuto.
Anche piccolissime ferite possono fungere da punto di ingresso nell’organismo per il virus dell’epatte B e C o per il mortale HIV.
Perciò, praticare rapporti anali non protetti è una attività ad altissimo rischio. In realtà, agli effetti pratici, un micro trauma sempre esiste e liquido seminale è sempre un mezzo di contaminazione nel caso il vostro partner sia portatore di MST.
Una mistura esplosiva e potenzialmente mortale: liquido seminale contaminato e pelle non integra, altrimenti conosciuta come “porte aperte alla vostra disgrazia”!!
In materia di sesso anale, tre cose di base non possono essere dimenticate: profilattico, grandi quantità di lubrificante e pazienza nel rapporto.
Senza mai dimenticare ...l’eccitazione sessuale, naturalmente!
E’ infatti questa, l’eccitazione, che vi permette di rilassarvi, rilassarvi, rilassarvi e trasformare così il rapporto sessuale in una attività estremamente stimolante.

Sesso orale-

Il sesso orale al giorno d’oggi è considerato una attività a rischio per a trasmissione dell’AIDS. Questo significa che si, si può prendere il virus succhiando.
E quel che più grave, non importa se voi siete quello che succhia o che viene succhiato. In altre parole non dipende dal sesso di chi vi è coinvolto.
Ciò che è importante sapere e non dimenticare è che se una persona ha il virus, tutte le sue secrezioni saranno contaminate. Il rischio esiste per qualsiasi contatto della mucosa con le secrezioni sessuali, sa che siano vaginali, sperma, smegma o liquido che viene prodotto prima dello sperma.
L’apparato digestivo non è la porta di entrata per il virus, perchè questi è molto sensibile ai succhi gastrici e nel processo verrà modificato e reso innocuo. Il virus potrebbe addirittura non sopravvivere prima di arrivare allo stomaco, ma lungo il cammino, in qualsiasi punto lungo il tratto, può penetrare nella mucosa e ciò fa capire quanto il sesso orale sia attività a rischio per la contrazione dell’HIV o di altre MST. Per non parlare del fatto che il virus può penetrare già in bocca, attraverso una micro ferita gengivale. Nessuno può essere sicuro di non aver piccole ferite in bocca, non c’è modo di assicurarsene.
Occorre rendersi conto che se si pensa di voler aver sesso orale non si dovrebbero spazzolare i denti o utilizzare filo interdentale da 3 a 4 ore prima dell’incontro.
Leccare l’ano, rimming, nel gergo inglese, è considerato una attività a basso rischio in un contesto HIV, ma ad alto rischio se si considerano altre malattie sessuali, come l’herpes, condiloma e epatite.
Se praticate il rimming, dovreste utilizzare una barriera che prevenga il contatto diretto tra la lingua e l’ano. Ad esempio un profilattico tagliato, un guanto chirurgico o anche il Domopack.

La vagina

La vagina può essere facilmente penetrata e può ricevere, in maniera generale un numero molto vario di oggetti di ogni forma e dimensione.
In fin dei conti questo spazio è in grado di sopportare il passaggio della testa di un bebè. Ma questo non significa che non si debba usare cautela.
Cautela ed attenzione che, quale che sia l’oggetto che penetra, sia pulito, non possa rompersi, sia ricoperto con un profilattico e non abbia bordi acuti o taglienti che possa ferire la vagina.

Docce vaginali e clisteri

Nello scenario BDSM non sono rari docce e clisteri. Vengono praticati sia con l’obiettivo della pulizia, come pure per la loro attrattiva erotica.
Le tecniche di utilizzo potranno essere discusse in un’altra occasione. Ciò che interessa per ora è la loro influenza connessa alla trasmissione di MST.
La prima cosa da considerare è che i clisteri o una doccia immediatamente prima di una penetrazione, può lasciarvi più soggetti a qualsiasi infezione, in quanto asportano, lavano, una superficie di muco che è lì proprio per la vostra protezione.
Questo può accadere principalmente DOPO il sesso.
E’ facile comprendere che l’effetto meccanico di un clistere può causare la spinta di sangue, seme o feci attraverso un tessuto precedentemente lacerato.
Per ciò che concerne le docce vaginali, il pericolo è l’entrata di batteri nell’utero e nelle trombe di Fallopio, causando quelle che vengono chiamate infiammazioni pelviche, che possono portare fino all’infertilità.
Se docce e clisteri fanno parte del vostro “stile”, è una ragione in più per utilizzare il profilattico.
Tutti gli accessori che entrano in contatto con ano e/o vagina non devono essere chiaramente condivisi.

Accessori (o la grande occasione per essere egoisti senza colpa)

Al contrario di tutto quello che avete sempre sentito dire sul condividere la scatola dei giocattoli con i vostri amichetti, questo è il momento per essere un po’ più egoisti, e la cosa migliore è che non dovrete sentirvi in colpa!!!
I vostri giocattoli sessuali sono per uso...personale.
Proprio come lo spazzolino da denti. O meglio, personale e non trasferibile. Proprio come la carta di credito! Utilizzate la metafora che preferite per comprendere che non si condividono i giocattoli sessuali.
Qualsiasi cosa che penetra ano o vagina può trasmettere HIV o altre MST, se condiviso.

Pulizia degli accessori

E’ finita la festa? E’ il momento di pulire?
In fin dei conti è la VOSTRA festa non quella di virus e batteri.
Tutto quello di cui avete bisogno è acqua calda, sapone e candeggina.
Lavate gli accessori in acqua calda e sapone per asportare i residui lasciati dall’utilizzo.
Diluite la candeggina in una proporzione di 1:9 e lasciate il vostro giocattolino a mollo per una mezz’ora.
Lavate in acqua corrente fino ad avere la certezza che la candeggina sia completamente asportata dall’oggetto e lasciate asciugare (meglio se per alcune ore) prima di usarlo nuovamente. Se lasciar asciugare all’aperto può causare qualche ...problema, tipo non saper che spiegare alla vostra suocera, vicini o conoscenti, potete anche utilizzare un phon o una essicatrice per biancheria. E’ importante non riporre l’oggetto umido. L’umidità è ottima per i funghi, ma non per noi.
E’ molto più semplice pulire gli accessori se li utilizzate insieme al preservativo. Se siete un/a Dominatore/Dominatrice, potete già immaginare una totale di maniere divertenti per costringere la/il vostro sub a metter su il preservativo.
Riassumendo la cosa è semplice. Basta che abbiate ben chiaro che qualsiasi oggetto che è penetrato nell’ano o vagina deve essere adeguatamente pulito (come descritto sopra), anche quando apparentemente non si veda alcun residuo di seme, sangue o feci.
E’ poi importante che venga conservato, pulito, asciutto e “coperto”. Qualsiasi materia plastica con ottima aderenza (Domopack) perfetto.
Accessori di cuoio, come fruste, frustini devono essere puliti prima utilizzando una spazzola dura (anche uno spazzolino da denti va bene) sulla sua superficie.
Dopodichè si deve inumidire la spazzola, e ripetere l’operazione utilizzando del sapone. detergere il sapone e lasciare asciugare. Dopo che si è asciugato si dovrà utilizzare un prodotto specifico per la protezione del cuoio, di quelli che si trovano facilmente nei negozi specializzati i articoli in pelle o di scarpe.


Urina e feci-

Per ciò che riguarda l’HIV il rischio è molto limitato per una contaminazione da urina, anche se fosse per via orale. E’ ovvio che che, in termini medici, disapproviamo questo procedimento, soprattutto perchè non è che solo di HIV le persone si possono ammalare, ma di questo parleremo più avanti.
Per il momento rimane l’avvertimento di non spazzolare i denti o la lingua da almeno tre, quattro ore, se intendete darvi a questa attività, e non accettate mai di cimentarvi se avete qualsiasi tipo di ferita o lacerazione in bocca. Nella stessa maniera non lasciate mai che urina o feci vengano a contatto con abrasioni procurate o fortuite sul vostro corpo.
Come porta di entrata per microorganismi, deve essere considerata qualsiasi lacerazione della pelle o abrasione e questo comprende ad esempio anche piccole spine.


Fisting

La penetrazione di un pugno nella vagina o nel retto (Fisting) può creare abrasioni più che qualsiasi altro gioco sessuale.
Pertanto se il fisting è parte del vostro repertorio, curate alcuni dettagli che potrebbero fare tutta la differenza.
Unghie ben tagliate, corte, senza angoli o punte sono di importanza fondamentale e ovvia la scelta della taglia corretta del guanto è un punto importante e trascurato, a volte. Un guanto piccolo si può rompere facilmente, soprattutto durante il fisting anale. Un guanto di taglia troppo grande, non solo si può rompere, ma anche uscire dalla vostra mano.

Lubrificante. C’è una regola precisa riguardo la quantità di lubrificante: tutto il lubrificante è poco!!

Se preferite avere l'intestino vuoto per un fisting anale (le feci possono essere abrasive), ricordatevi di quanto detto riguardo i clisteri. Fate un clistere alcune ore prima dell’incontro, in maniera che quello strato naturale di muco abbia il tempo di ricostituirsi e anche perché voi siate di nuovo rilassati.
E’ chiaro, tutte le attenzioni riportate per il sesso anale e vaginale valgono pure per il fisting.
La coda più importante è ricordare che dopo un fisting, anale o vaginale, qualche microlcerazione è avvenuta. Pertanto non lasciate in nessun caso che qualsiasi cosa, pene, dita, vibratori, sia qul che sia, entri in contatto con queste mucose senza essere debitamente “vestita”.


Mollette (clamps)
Di frequente, le mollette possono accidentalmente, ferire la pelle, occasionando lievi sanguinamenti. Se questo accade, gettate la molletta usata se di tipo economico, come quelle per appendere la biancheria oppure lavatelo con attenzione, procurando un trattamento adeguato all’accessorio, come descritto precedentemente. Usate sempre i guanti. Il sangue è sempre il sangue. Non esiste una questione di poco o molto quando il rischio è l’infezione.
Fruste, frustini, bacchette

Sono attività che possono lacerare la pelle, Pertanto siate pronti prima ancora di iniziare la sessione, con le stesse attenzioni descritte prima.
Un dettaglio: state attenti alla possibilità che qualche goccia di sangue possa essere lanciata in qualche direzione dal movimento delle punte ella frusta.

E chiaramente, dovrete pulire il vostro strumento sporco di sangue, quando avrete terminato la sessione.

Aghi, piercing, coltelli-

Quando la sessione prevede aghi e coltelli, non è per caso. In realtà voi li utilizzate intenzionalmente. Non a caso l’espressione inglese usata utilizzata nell’ambiente per questo tipo di attività è “blood sports”.
Ma se il gioco prevede questo, dobbiamo ricordarci di qualche regola di base.

Usare i guanti

Pulire con un batuffolo imbevuto di alcol la pelle che dovrà essere perforata.
Usare solo materiale usa-e-getta.
Se vengono utilizzati degli aghi, aprite l’imballaggio solo al momento dell'uso.
Predisponete un recipiente per mettere da parte il materiale usato, che sia o non sia sporco di sangue. Questo recipiente deve avere pareti rigide, per evitare che il materiale depositato - aghi, lame ecc. - tagli accidentalmente le persone presenti alla sessione.
Non incapucciare gli aghi dopo l’uso. Esistono studi che dimostrano che il rischio maggiore di perforazione accidentale, avviene durante questo procedimento.
Tenete a portata di mano materiale sterile per la pulizia.
Al termine della sessione e la pulizia del sangue, togliete i guanti lasciandoli rivoltati, cioè con la parte sporca all'interno.
Gettateli direttamente nel recipiente utilizzato per contenere il materiale da scartare.



Questo documento è stato redatto in gran parte usando materiale recuperato in internet e messo a disposizione da gruppi di supporto educativo e di appoggio nella lotta mondiale all’AIDS e alle MST.

Si tratta di persone che lavorano gratuitamente perchè il minor numero di persone abbiano ad ammalarsi e morire per ignoranza.

La maniera migliore per valorizzare questo sforzo è curarsi.

Non è nostra pretesa essere stati esaustivi sull’argomento.

Queste informazioni verranno aggiornate quando necessario.



Links di riferimento



AIDS Committee of Toronto Safer SM Seminars

SM SEX___SAFELY

The Body An AIDS and HIV Information Resource

D-s Health & Safety Information

www.aids.gov.br



e il libro: Mandell - The principles and practice of Infections Diseases.

5ª edizione 2000



Traduzione dal portoghese all'italiano: Padrone Assoluto.

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